RESTO AL SUD: LA MIGLIORE OPPORTUNITà PER L’AVVIO D’IMPRESA NEL SUD ITALIA

Resto al Sud è la misura di Invitalia S.p.a finalizzata all’avvio di nuove imprese nel Sud Italia.

COS’È RESTO AL SUD?

Probabilmente Resto al Sud ad oggi è la misura più importante e contemporaneamente la più vantaggiosa per un aspirante imprenditore del Sud Italia.

Questo perché, dopo le ultime modifiche inserite nella Legge di Bilancio 2021, Resto al Sud è stata allargata ad una platea di potenziali proponenti aventi un’età massima di 55 anni.

I requisiti per partecipare al bando riguardano non soltanto l’età massima del proponente o della compagine ma anche altri requisiti inerenti l’idea d’impresa che si intende avviare.

Tra i requisiti riferiti al proponente/compagine sociale va richiamato, innanzitutto, il non essere stati imprenditori alla data del 21 Giugno 2017 o non avere un lavoro a tempo indeterminato (da lasciare in caso di approvazione della domanda di agevolazione).

Tra i requisiti inerenti l’idea d’impresa, ci si riferisce al settore di attività dal momento che sono escluse le attività rientranti nel settore commercio o nel settore dell’agricoltura.

COMBATTERE LA CRISI PANDEMICA CON RESTO AL SUD

La crisi sanitaria derivante dalla pandemia Covid-19 ha generato contemporaneamente una crisi economica che ha visto un aumento della disoccupazione a causa della chiusura temporanea o definitiva di molte attività imprenditoriali. Questo ha generato una contrazione del mercato che vedrà i suoi effetti anche nei prossimi mesi.

In questo contesto di contrazione e crisi, la creazione d’impresa può però rappresentare una soluzione per le persone che hanno perso il lavoro ed hanno difficoltà nel trovarne un altro e può essere un’opportunità per chi ha idee d’impresa con modelli di business in grado di adattarsi al contesto economico pandemico e post-pandemico.

È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi  supera sé stesso senza essere ‘superato’.

Albert Einstein – 1955

Se, infatti, la crisi economica porta con sé innumerevoli disagi e difficoltà, contemporaneamente nasconde vantaggi che se adeguatamente sfruttati possono portare al successo. Tra i vantaggi dell’avviare un’attività d’impresa in una fase di crisi, vi può essere, ad esempio, una minor concorrenza nel mercato di sbocco, le esigenze dei potenziali clienti si modificano al fine di ampliare alcuni segmenti di mercato, vi può essere una riduzione delle barriere all’ingresso nel mercato.

Inoltre, la possibilità  di due anni di preammortamento offerta da Resto al Sud in relazione al finanziamento bancario, i costi per l’avvio d’impresa si abbassano nettamente e non gravano già dai primi mesi sulle finanze della nascente attività.

Le principali domande che ci vengono rivolte.

In quanto  ente accreditato Invitalia S.p.a nella consulenza d’indirizzo e supporto alla presentazione di progetti sulla misura Resto al Sud, AES – Economia e Sviluppo segue gli aspiranti imprenditori interessati all’ottenimento del finanziamento che, prevede, tra l’altro, un colloquio valutativo con gli analyst di Invitalia.

Le numerose consulenze d’indirizzo seguite da AES hanno permesso di riscontrare come gli aspiranti imprenditori  nutrono diverse perplessità e preoccupazioni. Ne segnaliamo alcune che sono risultate particolarmente frequenti:

  • “C’è bisogno di avere mezzi propri (risparmi, altri finanziamenti) per poter avviare un’impresa con Resto al Sud?”

Resto al Sud pur essendo una misura agevolativa che finanzia il 100% del piano di spesa del progetto, non ammette tutte le tipologie di spese previste per l’avvio di un’attività. Basti pensare che non è possibile farsi finanziare la consulenza di un Commercialista, i costi per la costituzione della Società o per l’iscrizione al Registro delle Impresa, l’eventuale consulente tecnico che segue la procedura relativa all’apertura dell’attività, e anche salari e stipendi per eventuali dipendenti assunti. Ma soprattutto, l’IVA è a carico dell’aspirante imprenditore/società. Infatti, nella rendicontazione delle fatture d’acquisto inerenti il piano di spesa, Invitalia terrà conto soltanto della parte imponibile e non dell’IVA che dovrà essere pagata con mezzi propri. Questo in definitiva sta a significare che, per l’avvio di un progetto imprenditoriale con Resto al Sud, un minimo di mezzi propri sono necessari o comunque importanti al fine di non aver problemi successivi all’approvazione.

  • La sede dell’attività d’impresa deve già essere individuata ed a disposizione?

Per ciò che concerne la sede operativa dove l’attività sarà svolta, essa dev’essere individuata in fase di realizzazione del Business Plan ma può non essere a disposizione dell’imprenditore al momento della presentazione della domanda. Ciò significa che la sede individuata ed indicata nel Business Plan non è vincolante e può essere variata in fase di attuazione del progetto previa comunicazione ad Invitalia.

  • Ci sono delle attività d’impresa che sono preferite da Invitalia S.p.a o tutte le attività d’impresa sono valutate allo stesso modo?

Tenendo in considerazione i requisiti del bando, non esistono attività che sono valutate in base a preferenze soggettive del valutatore. Ci è capitato di offrire consulenza e supporto ad aspiranti imprenditori con idee d’imprese quali ristoranti, pub, B&B, affittacamere, officine meccaniche e carrozzeria, artigiani produttori di arredi e complementi d’arredo, professionisti in diversi settori. Ciò che conta per una valutazione positiva e per il superamento del colloquio valutativo è la preparazione di un buon Business Plan e una buona preparazione preliminare al colloquio. Questo va preparato nel migliore dei modi, cercando di presentare al meglio l’idea e dimostrando la giusta competenza per l’avvio e la gestione d’impresa.

  • Quali sono gli Step per presentare la domanda e per ottenere il finanziamento?

Per partecipare alla domanda Resto al Sud bisogna registrarsi sul sito di Invitalia S.p.a e compilare il format di domanda attraverso l’apposita piattaforma, che conterrà tutte le informazioni descrittive ed economico-finanziarie dell’idea imprenditoriale che si propone.
Una volta sostenuto il colloquio ed ottenuto l’esito positivo, il proponente dovrà individuare una Banca di riferimento (tra quelle aderenti alla convenzione ABI-Invitalia ed individuabili a questo link) ed avviare l’istruttoria bancaria che terminerà con l’ottenimento della Delibera Bancaria.
Successivamente con la ricezione e la firma del Provvedimento di Concessione, che conterrà il CUP (Codice Unico di Progetto) da indicare su Fatture e sui Bonifici di pagamento, avverrà l’erogazione del mutuo da parte della Banca così da poter avviare il piano d’investimento.

  • Come funziona l’erogazione del finanziamento e del contributo?

Resto al Sud copre il 100% del piano di spesa presentato nel format di Domanda. La misura prevede un mutuo bancario a tasso zero pari al 50% del piano di spesa ed un contributo a fondo perduto pari al restante 50%. Ottenuto il mutuo bancario ed avviato l’investimento, ci saranno 24 mesi per completare il programma di spesa a partire dalla data del provvedimento di concessione. L’erogazione del contributo a fondo perduto avviene su richiesta del soggetto beneficiario mediante presentazione di stati avanzamento lavori (SAL) in numero non superiore a due. Tale presentazione di stati avanzamento lavori richiede la presentazione ad Invitalia S.p.a. delle fatture e delle quietanze di pagamento sostenute.

  • E’ importante avere esperienze pregresse nel settore dove si vuole avviare l’attività?

Pur non essendo un requisito soggettivo obbligatorio, avere un minimo di esperienza nel settore di riferimento può essere di aiuto nella preparazione del Business Plan e nel superamento del colloquio.

CONCLUSIONI

Resto al Sud ad oggi resta ed è la migliore misura di finanza agevolata per l’avvio di attività d’impresa al Sud Italia.

AES – Economia e Sviluppo , attraverso scuola d’impresa, corsi di formazione, lezioni inerenti il tema dell’imprenditoria e delle Startup, della corretta amministrazione e gestione d’impresa ed attraverso attività quali webinar, convegni, articoli ed approfondimenti, è impegnata da anni sul territorio con la finalità di contribuire ad avviare un processo di sviluppo economico e sociale.

Vuoi avviare la tua attività d’impresa con resto al sud? Contattaci!

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